Coltiviamo pinot nero sul mare, a Granarola
Prima di tutto, siamo una Società Agricola!
Prima di tutto, siamo una Società Agricola!
Siamo partiti da zero. Abbiamo scelto il posto dove costruire la nostra CASA e piantare la nostra vigna di Pinot Nero. Sul mare.
Non veniamo dall’agricoltura. Abbiamo intrapreso questo viaggio nel 2023 con gli occhi di chi non sa nulla e tutto vuole imparare.
Ogni giorno osserviamo le nostre piante e interpretiamo il pinot nero assecondando il mare. Ogni processo è spontaneo e lasciamo parlare l'annata intervenendo meno possibile in cantina. Casa Pierini è diventata la nostra missione, la nostra quotidianità.
Perché Granarola
Granarola è una frazione del comune di Gradara, a nord delle Marche. Qui, nel 2023, Francesca ci ha concesso il suo fondo: 8,4 ettari sul crinale. Suolo sabbioso al 70%, con un calcare totale che in certi punti sfiora il 60%.
Dopo un lungo lavoro di ripristino forestale abbiamo riportato il nostro terreno a coltura e piantato il primo vigneto di pinot nero nel 2025.
Qui, abbiamo deciso di affondare le radici di Casa Pierini
Il nostro suolo a Granarola
La nostra nuova Cantina - Aperta dal 2025
Abbiamo buttato giù tutto.
Volevamo una cantina in città, che recuperasse uno spazio da sempre dedicato all’artigianato. In passato, è stata un mulino, una segheria e un piccolo mobilificio. Oggi, ospita Casa Pierini e accompagna il nostro pinot nero in bottiglia.
La nostra storia nasce nel 2021, nel garage di nostro nonno Ferruccio (si, alla Steve Jobs), dove abbiamo fatto le nostre prime vinificazioni e imparato le basi delle fermentazioni spontanee.
Chi siamo?
-
Tommaso Pierini
Ingegnere strutturista di formazione, ha lavorato per 8 anni nel mondo del Digital Marketing, prima come consulente, poi come startupper e infine come manager.
Nel 2021 inizia a mettere le mani in pasta facendo vino di garage. Oggi, è un agricoltore e coordina tutte le attività di Casa Pierini.
-
Patrizia Coculla
La mamma è sempre la mamma. A 60 anni si è rimboccata le maniche e non manca nessuna lavorazione sul campo: dalla rimozione delle pietre alla zappatura delle barbatelle.
“Per fare la vigna ci vuole la tigna”, e lei ne ha da vendere.
Vuoi assaggiare il nostro vino?